Due nomi per lo stesso tè!
Parliamo di tè dopo tanto tempo e abbiamo scelto i tè Oolong o Wulong, indifferentemente si possono scrivere nei due modi.
La traduzione letterale di oolong è “Dragone nero”, fa riferimento ai serpenti che spesso si trovano arrotolati ai rami degli alberi di tè. Gli oolong più rinomati e conosciuti sono di origine cinese, ma oramai anche la vicina isola di Taiwan, ispirandosi alla patria del tè, ha degli oolong di altissimo livello.
La loro bellezza sta nelle tantissime sfumature di profumo e gusto che questi tè ci donano. Possono essere adatti in ogni stagione e si possono preparare anche a freddo.
Sono dei tè relativamente giovani: la loro lavorazione è stata messa a punto circa tre secoli fa. E’ un tipo di tè che si colloca tra i tè verdi e i tè neri. L’ampia gamma di varietà di questo tè è dovuta alla lavorazione e principalmente al processo di ossidazione a cui le foglie vengono sottoposte. E’ una fase molto delicata e importante, perché determina lo sviluppo delle caratteristiche chimiche e influenza l’olfatto e il gusto dell’infuso prodotto dalle foglie di tè.
Possiamo avere quindi vari gradi di ossidazione a seconda di quello che il produttore vuole ottenere.
Si definiscono a:
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- bassa ossidazione quelli che vanno dal 5% al 25% e sono molto simili ai verdi perché il loro liquore è chiaro e si hanno note prevalentemente fiorite.
- media ossidazione dal 30& al 45% sono proprio a metà tra il verde e il tè nero, liquore aranciato con note floreali, fruttate ma anche più complesse.
- Oltre il 50% sono ad alta ossidazione, e il liquore è più scuro con note decisamente marcate di sottobosco, frutta matura, legno, cuoio…
In Cina i migliori tè oolong provengono dalla provincia Fujian, dal distretto Anxi, vicino ai monti Wuyi. Il piu’ importante e famoso oolong è il Tie Guan Yin, che significa “dea della misericordia”, al 5% di ossidazione.
La leggenda vuole che il signor Wei fosse un devoto e andasse spesso al tempio Guan Yin. Una notte la divinità gli apparve in sogno indicandogli un tesoro nascosto nella grotta dietro al tempio, il signor Wei trovò un germoglio di albero di tè.
Lo piantò e se ne prese cura fino a farlo crescere vigoroso e con delle bellissime foglie, che iniziò poi a raccogliere. L’infusione di queste foglie creava un tè diverso dall’aroma straordinario e persistente, diverso da tutti quelli assaggiati fino ad allora.
Questo tipo di ti tè è diventato talmente famoso che viene prodotto in diverse zone, ma quello più rinomato è quello prodotto nel distretto di Anxi. Le foglie sono perfettamente arrotolate, sembrano delle perle, color verde/blu, messe in infusione si aprono e rilasciano un infuso dalle note molto floreali, come il gelsomino, la peonia, l’orchidea, note fruttate come la papaya.
Il modo perfetto per degustarlo è in gong fu cha o con tazza gaiwan.
Un tè al 45%, cioè media ossidazione, è il Rock Mountain, “Montagna di roccia”, un tè prodotto nel norddella provincia, sui monti Wuyi. Questo oolong si presenta con foglie ritorte e lunghe, il colore del’infuso è aranciato, note di frutta matura, miele.
Un tè ad alta ossidazione 50% è il Qi lan, sempre prodotto nel nord del Fujian, nei monti Wuyi. Le foglie si presentano scure, lunghe e ritorte, il profumo intenso e pungente, il liquore di color arancio sprigiona note floreali come l’orchidea abbinate a note tostate e di frutta secca. Ottimo da degustare con calma in gong fu cha, dove dona il massimo degli aromi.
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