Le erbe di primavera sono un dono per il nostro benessere!
La primavera del 2020 la ricorderemo come la stagione del cambiamento… nel vero senso della parola! Una mutazione, forzata, delle nostre abitudini, che all’inizio ci ha spaventato, poi depresso, e poi ci siamo rimboccate le maniche, perchè #noinonmolliamo!
Abbiamo riscoperto la casa, lo stare a casa in famiglia, cosa piacevole ma non senza problemi, ci siamo riappropriati della cucina, la fantasia è stata messa a dura prova, abbiamo pulito casa così tanto che non ne avrà più bisogno per anni, letto libri, visto film, riscoperto giochi di società, utilizzato internet e terminati i giga.
Nonostante tutta la nostra buona volontà a non cadere preda del divano e della pigrizia, nonostante tutti i tutorial di yoga o ginnastica, ci siamo appesantiti. Le gambe sono comunque affaticate e ci sentiamo gonfi. La mancanza di movimento inizia a farsi sentire sia sul nostro fisico che sulla nostra mente!
Cosa possiamo proporvi?
Tante belle piante che la natura ci dona per il nostro benessere.
Vi parliamo di due piante che si possono raccogliere fresche in primavera, e proprio per questo motivo sono perfette da utilizzare adesso, sotto forma di tisana o in preparati fitoterapici o in puro succo.
Urtica dioca
L’Ortica che nasce spontanea proprio in primavera, ed è questo il periodo migliore per godere delle sue giovani foglie e delle sue molteplici proprietà.
Ricca di clorofilla, sali minerali come il ferro, il magnesio, il fosforo, acido folico, manganese, vitamine A C e K, risulta una pianta ricostituente, ma anche un ottima depurativa e drenante, antireumatica, cicatrizzante e antiinfiammatoria.
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- Una lozione all’ortica può rinforzare il cuoio capelluto e aiutare nei problemi di forfora e seborrea.
- Può essere usata anche in cucina previa bollitura, come qualsiasi altra verdura.
Nota: raccogliendo le foglie usate guanti per proteggere le mani perché nei suoi peli c’è una sostanza irritante, che svanisce se le cuocete.
Taraxacum officinalis
Il Tarassaco, che da primavera all’autunno possiamo godere delle sue proprietà depurative.
Si inizia raccogliendo i fiori e le foglie in questo periodo, riconoscibile per i suoi semplici fiori gialli, che volgarmente chiamiamo piscialetto, nome dato anche per le sue proprietà diuretiche. Le giovani foglie raccolte fresche si possono mangiare in insalata, cotte assomigliano alla cicoria, la radice invece è quella che più comunemente si usa in tisana, ed è la parte dove si trova l’inulina: uno zucchero semplice che abbassa la glicemia.
Il tarassaco è ricco di sali minerali e vitamine, è un ottimo depurativo, si consiglia sempre un periodo di decotto nei cambi di stagione.
Entrambe le piante descritte possiamo trovarle in taglio tisana, che prepariamo noi personalmente, miscelate anche con altre piante, per ottenere delle sinergie e migliorarne i benefici. Oppure possiamo proporle in estratti puri o elisir, da diluire in acqua.
Veniteci a trovare o chiamateci per avere ulteriori informazioni personalizzate sulle erbe di primavera.
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