Il picnic ha origine nel 1800, circa, da una parola francese piquenique che significa pizzicare, piccolo, semplice. Gli inglesi adattano la grafia in picnic, in Italia la definiamo gita fuori porta, merenda all’aperto o scampagnata, mantenendo la parola picnic per comprendere tutto.
Si diffuse molto tra le famiglie nobili, divenne una vera e propria moda per incontri sociali e per mettersi in mostra.
“L’amore e lo scandalo sono i migliori dolcificanti del tè” ( Henry Fielding)
Quando ero bambina la domenica d’estate spesso andavamo a fare il picnic. Lo si decideva la mattina stessa e si partiva anche senza avere bene in mente la meta….non c’era ancora google maps! Si faceva per trovare un pò di fresco, stando all’aria aperta in collina, per uscire dalla routine e fare cose nuove, per conoscere l’appennino, visto che non eravamo di Bologna, ma soprattutto per passare del tempo insieme in famiglia. Cosa ci portavamo dietro? Sicuramente, immancabile, il tè fatto in casa. Non era picnic senza il Tè! Tè nero, classico Ceylon o Assam, che hanno un gusto fruttato che tende all’agrume e quindi molto piacevole.
Complice la bella stagione le gite sono perfette per scoprire nuovi parchi intorno a noi, come è successo con il Picnic Tea di giugno organizzato nell’Orto Battaglia a Bologna. Un angolo di Bologna che io stessa non conoscevo. Ho temuto un pochino per il caldo di giugno, ma invece siamo stati piacevolmente sorpresi da una leggera brezza, la famosa brezza dei colli bolognesi, donandoci sollievo e regalandoci un pomeriggio molto rilassante. Abbiamo utilizzato un balla di fieno come tavolo per appoggiare le tazze classiche da tè in porcellana e con piattino, sistemate sopra a una tovaglia di cotone bianco. Tutto molto vicino allo stile inglese.
Cosa ho organizzato da bere e mangiare?
Ho proposto un benvenuto con la nostra Tisana dell’Orto, perfetta visto il luogo, servita con fette di limone fresco. Perfetta per dissetare con un azione tonica per rigenerare.
Darjeeling Bannockburn prima raccolta 2023 prepararo con infusione a temperatura ambiente, poi messo in frigo. Trovo adatto anche il Tè Singell FF23 con sentori piu’ vegetali e freschi. Abbinato a dei sandwich con verdure e maionese vegan.
Imperatrice, tè verde alla rosa e litchi, anche questo preparato con infusione ambiente e poi messo in frigo. Abbinato a dei mini muffin al limone.
Per finire un classico tè nero Keemun preparato fresco e poi aggiunto la miscela Bacche Rosse di sola frutta essicata di mirtillo, aronia, lampone e goji. Abbinato a una crostate integrale di lampone e sambuco.
Il primo picnic Eutèpia è andato bene e ne seguiranno certamente altri.
Per informazioni sugli quali tè preparare freschi e come, collaborazioni e personalizzazioni: scrivetemi.
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