Il tè Darjeeling originale, chiamato anche “Champagne dei tè”, viene coltivato ad altezze comprese tra 600 e 2150 metri. Il tè a Darjeeling viene raccolto in tre periodi, il cosiddetto First Flush (primavera), Second Flush (estate) e Autumnal Flush. In inverno i cespugli di tè riposano.
I tè prodotti a Darjeeling sono tra i più apprezzati in assoluto. Nell’estremo nord dello Stato indiano del Bengala occidentale, nella sporgenza vicino ai confini del Nepal e del Sikkim, il paesaggio sale bruscamente da un piano alle cime dell’Himalaya. Pochi chilometri a nord, in vista di Darjeeling, si trova la terza montagna più alta del mondo: il Kanchenjunga.
La regione originariamente apparteneva al Nepal, nel 1816 fu dominata dagli inglesi che la favorirono come luogo di villeggiatura grazie al suo clima.
Il primo governatore della zona fu certo il dottor Campbell che coltivò il primo tè Darjeeling nel 1841, usando i semi della Camelia sinensis. Questo era nel giardino di Beechwood, a 2134 metri sul livello del mare. Nel 1847 vi furono fondati i primi vivai di alberi del tè e nel 1852 furono istituiti i primi tre giardini commerciali: Tukvar, Steinthal e Aloobari. Nel 1873 furono fondati 113 giardini su un’area di 6000 ettari e lavoratori del vicino Nepal furono assunti per lavorarvi.
Il tè Darjeeling originale viene coltivato ad altezze comprese tra 600 e 2150 metri, principalmente su alberi del tè di tipo cinese, che si sono rivelati ottimi nelle condizioni locali. La proporzione della variante Assam varia tra le piantagioni, con una media dal 20 al 60%. Sempre più frequente è l’innesto del tè, il cui risultato sono nuovi cloni e ibridi. Tale tè viene quindi denominato “cl” o “clonale”.
A seconda della proporzione di diversi tipi di alberi del tè, Darjeeling è diviso in quattro classi:
- Classe 1
Arbusti originari piantati intorno al 1840, i tè più ricercati e apprezzati.
- Classe 2
Ibridi di due o più arbusti di Classe 1.
- Classe 3
Arbusti dell’albero del tè di Assam con un ibrido di classe 2.
- Classe 4
La loro origine deve essere riconducibile alla Classe 2, ma gli arbusti non sono coltivati direttamente nella parte indiana di Darjeeling. Provengono dall’area di Doars (una pianura ai piedi dell’Himalaya intorno alla città di Siliguri vicino a Darjeeling) o dal Sikkim, dal Nepal e dalla terra di confine del Bhutanese.
Aspettando i nuovi raccolti, continuiamo a bere quelli rimasti.
Ne abbiamo tre Badamtam, Singell, Bannockburn
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