Il tè è una delle bevande più antiche del pianeta e si ottiene immergendo nell’acqua le foglie essiccate. Molte persone scelgono di bere il tè al posto del caffè perché alcune miscele sono rinfrescanti senza lo stesso livello di caffeina. Dal tè matcha fatto per le cerimonie del tè giapponese al tè dolce vecchio stile che troverai nel sud, il tè è complesso e offre un’enorme varietà di sapori.
Varietà di tè
Alcune delle varietà di tè più comuni includono tè nero, tè verde, tè bianco, tè oolong, tisane e tè rooibos. La maggior parte dei tipi di tè derivano tutti dalla specie di pianta Camellia sinensis.
A proposito di fermentazione e ossidazione: alcuni tipi di tè sono fermentati e ossidati, mentre altri no. Per fermentare il tè, le foglie devono appassire o essere ammaccate a mano. Questo processo consente agli enzimi sulle foglie di interagire con l’aria, ossidarsi e modificare il composto chimico e il colore delle foglie. Il sapore del tè può variare notevolmente a seconda della temperatura, dell’umidità e di altre condizioni dell’aria, mentre i trattamenti termici, come la cottura in padella o la cottura a vapore, fermeranno il processo di ossidazione.
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Tè nero
Il tè nero, o tè rosso in Cina, è uno dei gusti di tè più popolari ed è completamente ossidato. Le foglie della pianta Camellia sinensis vengono appassite, arrotolate, ossidate/fermentate ed essiccate o cotte per produrre un sapore forte e corposo. Assam, Darjeeling, Nilgiri e Sri Lanka sono alcune famose regioni produttrici di tè nero e il sapore varia in base alla regione. È il postfermentato come il Puer dello Yunnan. Dalle foglie e dal colore dell’infuso molto scuro. Il sapore è particolare, con sentori di terra e umidità. Ottimo come digestivo e depurativo.
Tè verde
Il tè verde è il tè più popolare a livello globale, non è ossidato e ha meno caffeina del tè nero. Le foglie di Camellia sinensis vengono raccolte, essiccate e trattate termicamente per prevenire l’ossidazione. I cinesi spesso cuociono in padella le foglie, che creano un colore verde più opaco, mentre i giapponesi in genere le cuociono a vapore per otenere una tonalità verde più brillante.
Il colore dell’infuso è verde chiaro con un gusto vegetale per i giapponesi e più fruttato per i cinesi. Azione rinfrescante ma anche disintossicante.
Tè bianco
Ottenuto dalle foglie della pianta Camellia sinensis solo nella provincia del Fujian, le varietà di tè bianco sono le meno lavorate di tutti i tè. Le foglie vengono semplicemente lasciate appassire e seccare da sole, il che conferisce loro un sapore molto delicato, naturalmente dolce e rotondo. Ha pochissima caffeina. Si chiama così perché i germogli della pianta Camellia sinensis, di cui sono composti i tè bianchi, sono rivestiti di una peluria bianca, che rimane anche dopo l’essicazione. Le foglie secche risultano più chiare e bianche rispetto ad altri tè. Il colore dell’infuso è chiaro, quasi un giallo paglierino. Gusto delicato dalle note erbose e floreali, con azione rinfrescante.
Té blu o oolong
Il tè oolong, o wulong, è semi-ossidato e raccolto più avanti nella stagione rispetto al tè verde. Le foglie provengono dalla pianta Camellia sinensis ma vengono ammassate in cestini, il che cambia il processo di ossidazione. Sono trattati termicamente per fermare l’ossidazione, che può variare in base alla regione e creare sapori diversi. Tè leggermente ossidato, le foglie risultano quasi di un colore blu/verde. Il colore dell’infuso varia a seconda dell’ossidazione, dal giallo paglierino all’aranciato. Azione digestiva e disintossicante.
Tè rosso
È quel tè che noi chiamiamo nero per via del colore delle foglie secche, ma in Cina è considerato rosso per il colore dell’infuso, che va dal color arancio/brandy al rosso scuro. Ottimo come stimolante per via della teina.
Il tè è una sostanza colorata, come avrai notato. Non ti resta che scegliere la tua gradazione di colore preferita!
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