Il karkadè o ibisco, è una bevanda popolare in tutto l’Egitto e anche nel vicino Sudan, dove viene semplicemente chiamato tè sudanese dalla maggior parte degli africani orientali. Nel bel mezzo di una giornata calda, quando muori dalla voglia di bere, un succo di karkadè fresco, aspro e rinfrescante è la cosa perfetta.
Storia dell’Ibisco
I fiori di Ibisco, chiamati Karkadè, hanno un petalo di un fiore rosso che viene essiccato e immerso nell’acqua per fare delle ottime tisane. È una pianta tropicale originaria della Malesia e dell’India e ampiamente distribuita in Nord Africa, Sahel e Africa occidentale.
Portata nel Nuovo Mondo dagli schiavi africani, la pianta viene coltivata in Giamaica, Indie occidentali, Messico, Guatemala e negli Stati Uniti in Florida, California e Porto Rico
Al di fuori del continente africano, il karkadè viene utilizzato in modo diverso. Il “flor de Jamaica”, come viene chiamato l’ibisco nei paesi caraibici e sudamericani, si beve come un tè ma non si ricava solo dai petali. In Cina si mangiano i petali mentre in India, i petali vengono bolliti e l’acqua viene trasformata in uno sciroppo che viene versato sul ghiaccio.
Fin dai tempi dell’antico Egitto, il karkadè è stato trasformato in una bevanda per celebrare un’occasione speciale. Il karkadè viene usato nelle grandi celebrazioni, come i matrimoni o quando fai visita a qualcuno a casa. È usato come sostituto delle bevande alcoliche in una società prevalentemente islamica. Anche ora, negli hotel egiziani, viene servito un bicchiere agli ospiti come gesto di ‘benvenuto in Egitto’.
In alcuni paesi, tuttavia, la pianta di Karkadè non è solo una pianta medicinale. Il valore simbolico del fiore di ibisco in Cina, ad esempio, significa fama e fortuna. Alle Hawaii, viene utilizzato in varie cerimonie per ornamento. In alcuni paesi africani, la fioritura ha un significato erotico.
Il karkadè è sempre stato venerato per le sue proprietà medicinali, vale a dire la regolazione della pressione sanguigna, essendo un diuretico e ricco di vitamina C. Generalmente lo trovi negli infusi di frutta perché dona quel bel colore rosso rubino. Ricco di Sali minerali, ottimo d’estate come integratore.
Farlo a casa è semplicissimo e non devi preoccuparti di troppe misurazioni. Detto questo, ci vuole un po’ di tempo. Anche se tecnicamente puoi realizzarlo in pochi minuti, ti consiglio vivamente di lasciarlo in ammollo molto più a lungo; in questo modo ottieni il sapore migliore.
Farlo in casa significa poter regolare il livello di dolcezza. Uso anche il miele al posto dello zucchero, perché anche lui ha dei benefici e non altera il sapore.
Dove cresce il Karkadè?
È una pianta originaria dei paesi tropicali. Le piante di Karkadè preferiscono il terreno argilloso sabbioso e il calore per sviluppare bellissimi fiori grandi adatti alla produzione. I fiori vengono raccolti a mano, essiccati e pronti per fare il tè. La più ampia selezione si trova nel mercato delle spezie al Cairo.
Karkadè e i suoi vantaggi:
- antibatterico
- antisettico
- antinfiammatorio
- abbassa il colesterolo
- diuretico
- stimolante metabolico
- dissetante
Karkadè quando si usa:
- raffreddore
- problemi di stomaco
- disturbi intestinali
- acne
Karkadè per dimagrire
Il Karkadè, bevanda leggermente acida, è ideale per la perdita di peso. Ciò è garantito dagli acidi della frutta contenuti nel Karkadè.
Karkadè per la cura della pelle
Le proprietà nutritive dell’ibisco e allo stesso tempo antinfiammatorie, antibatteriche e antisettiche sono da tempo apprezzate per la produzione di cosmetici naturali. Il karkadè è diventato una tendenza di bellezza, che viene utilizzata nei cosmetici naturali asiatici come estratto di fiori di ibisco per la produzione di prodotti per la cura della pelle. Il fiore di ibisco con il suo contenuto di minerali e vitamina C aiuta a rivitalizzare e bilanciare l’idratazione della pelle ed è un ottimo agente anti-età.
Lo trovi nei nostri infusi di frutta:
Benefici degli infusi all’ibisco:
- il fiore di ibisco contiene vitamina c
- senza caffeina
- effetto calmante
- gusto rinfrescante, aspro, simile al mirtillo rosso
- bevanda fredda per le calde giornate estive
- bevanda calda per le fredde giornate invernali
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